AROUND PHOTOGRAPHY
EDITRICE QUINLAN
RISORSE
NEWS
pagina 3 di 10 - vai a successiva
ARCHIVIO STORICO
1/10/2011 - ANCORA SEMBIANZE
Pubblicata su Espoarte un'intervista di Alberto Zanchetta a Roberto Maggiori, sul tema della collettiva in mostra a San Marino fino all'8 ottobre
L'intervista è visibile a questo link
Per informazioni: X
30/9/2011 - CAMBIO D'INDIRIZZO PER L'EDITRICE QUINLAN 21/11/2012 - HIT PARADE 23/11/2012 - L'ATTENZIONE DEI MASS MEDIA 1/6/2012 - MI PIACE? 15/9/2011 - NASCE UN NUOVO SPAZIO DEDICATO ALLA FOTOGRAFIA 2/10/2011 - ART ADVISORY 28/9/2011 - LA FOTOGRAFIA EUROPEA OGGI 25/8/2011 - ABEBOOKS 13/9/2011 - MORTO A 81 ANNI WALTER BONATTI 5/9/2011 - SI FEST 2011 12/7/2011 - SEMBIANZE 12/8/2011 - CHIUSO PER FERIE 18/6/2011 - IN A FAVOURABLE LIGHT 23/5/2011 - ANTICIPAZIONI SULLA BIENNALE 5/6/2011 - ANTROPOLOGIA DELLO SGUARDO 21/5/2011 - INTERIORS 23/5/2011 - IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VOLTO 5/5/2011 - MICHAEL SCHMIDT 1/5/2011 - VERDE ROSSO BIANCO 19/5/2011 - JOHN GOSSAGE 5/5/2011 - AUTO-FOTO-TERAPIA 14/5/2011 - COSA HAI COMBINATO MARSHALL? 6/5/2011 - MIA 30/3/2011 - UNIDENTIFIED MODERN CITY. GLOBALIZED BRESCIA 18/3/2011 - NESSUNA PIETA' 5/4/2011 - UNA SERIE DI INCONTRI A MODENA 28/3/2011 - NUOVE LIBRERIE PER LE EDIZIONI QUINLAN 23/3/2011 - QUATTRO 19/3/2010 - FORSE FOTOGRAFIA pagina 3 di 10 - vai a successiva
Attenzione, la redazione di Around Photography e la sede dell'Editrice Quinlan hanno cambiato indirizzo da alcuni mesi, lo ricordiamo perché numerose spedizioni vengono ancora inviate al vecchio recapito
Aggiornate l'agenda, il nuovo indirizzo cui spedire i vostri cataloghi, inviti, nonché comunicazioni varie sarà:
Editrice Quinlan, Via Saliceto, 38
40013 Castel Maggiore (BO)
Restano invece invariati il numero telefonico, il fax e le nostre email.
Classifica vendite-gradimento delle pubblicazioni Quinlan
Abbiamo ormai in catalogo un discreto numero di libri tutti incentrati sulla fotografia e altri sono previsti nei prossimi mesi. I temi e gli artisti trattati sono stati diversi, così come i critici che li hanno interpretati e spiegati nei vari testi. Può essere allora interessante rilevare l’interesse e il gradimento del pubblico italiano in materia di cultura fotografica, seppur attraverso questo piccolo campione rappresentato dalla produzione dell’Editrice Quinlan.
Nonostante si tratti di un tipo d'offerta poco richiesta dal grande pubblico, i nostri libri sono comunque distribuiti (o ordinabili) nelle principali librerie nazionali, nei Bookshop di spazi espositivi come ad esempio la Biennale di Venezia, il Museo di Fotografia Contemporanea, Forma Foto, il MAMbo, così come nei principali Festival fotografici o sul web attraverso siti come amazon.it, si tratta dunque di pubblicazioni assolutamente reperibili da chi sia realmente interessato ai temi proposti.
La classifica è basata esclusivamente sulla vendita dei libri e non è necessariamente un metro di giudizio per misurare gerarchicamente la qualità delle pubblicazioni. Va considerato infine che le uscite più recenti devono ancora assestarsi, ogni tre mesi verrà perciò pubblicato un aggiornamento della classifica, tanto più interessante dato che altri titoli e argomenti verranno ad aggiungersi a quelli già presenti.
per ovvi motivi, dalla classifica sono stati esclusi i titoli in edizione limitata che pubblichiamo con una tiratura inferiore alle 100 copie.
CLASSIFICA VENDITE (aggiornata al 21 novembre 2012)
1) FEDERICA MUZZARELLI,
LE ORIGINI CONTEMPORANEE DELLA FOTOGRAFIA.
Esperienze e prospettive delle pratiche ottocentesche. Anno di pubblicazione 2007. IV Ristampa ottobre 2012.
2) FRANCESCA ALINOVI - CLAUDIO MARRA
, LA FOTOGRAFIA: ILLUSIONE O RIVELAZIONE? Introduzione di Renato Barilli. Anno di pubblicazione 2006.
3) PIER FRANCESCO FRILLICI, SULLE STRADE DEL REPORTAGE.
L'odissea fotografica di Walker Evans, Robert Frank e Lee Friedlander. Introduzione di Elio Grazioli. Anno di pubblicazione 2007.
4) NINO MIGLIORI
, IL PASSATO È UN MOSAICO DA INCONTRARE.
Ritorno agli anni Cinquanta. Testi di Roberto Maggiori e Marisa Vescovo. Anno di pubblicazione 2010.
5) CLARA CARPANINI, VEDERMI ALLA TERZA PERSONA.
La fotografia di Claude Cahun. Introduzione di Federica Muzzarelli. Anno di pubblicazione 2008.
6)ITALO ZANNIER, STORIA DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA, dalle origini agli anni ’50. Prefazione di Michele Smargiassi. Anno di pubblicazione 2012.
7) PEGGY IN VENICE.
Photographed by NINO MIGLIORI. Testi di Roberto Maggiori, Nino Migliori e Philip Rylands. Anno di pubblicazione 2010.
8) OLIVO BARBIERI
, site specific_SHANGHAI 04.
The meaning of buidings in China. Testo di Francesco Zanot. Anno di pubblicazione 2006.
9) A.a.V.v., NONOSTANTE LA VOSTRA CORTESE OSPITALITÀ.
Fotografia e disagio mentale oggi. Fotografie di Simona Ghizzoni, Simone Martinetto, Gaetano Massa e altri autori storici.
Testi di Claudio Marra, Federica Muzzarelli, Tomaso Mario Bolis. Anno di pubblicazione 2009.
10) A.a.V.v.
, VINTAGE. Fotografie di Luigi Ghirri, Mario Cresci, Gianni Leone, e altri.
Testi di Berardo Celati, Anna D'Elia, Enzo Velati, Paola Ghirri, Mario Cresci, Anna Lovecchio. Anno di pubblicazione 2008.
11) NINO MIGLIORI,
NATURE INCONSAPEVOLI. Testi di Marisa Vescovo e Roberto Maggiori. Anno di pubblicazione 2009.
12) PAOLO GIOLI, NATURÆ.
Testi di Giacomo Daniele Fragapane e Marc Lenot. Anno di pubblicazione 2011.
13) ITALO ZANNIER,
SEMBIANZE.
La fotografia tra realtà e apparenza. Foto di Autori Vari; Prefazione di Roberto Maggiori. Anno di pubblicazione 2011.
14) ROBERTO SALBITANI, VENEZIA, circumnavigazioni e derive. Testo di Roberto Salbitani. (New entry).
15) GIOVANNI ZAFFAGNINI, A CIELO APERTO. Nel paesaggio rurale della Bassa Romagna.
Testo di Piero Orlandi. Anno di pubblicazione 2011.
Dopo la classifica delle vendite, ecco anche il rendiconto annuale della critica per le nostre pubblicazioni
Abbiamo in catalogo diversi libri incentrati sulla fotografia con temi e artisti diversi, così come diversi sono i critici che li hanno interpretati nei vari testi. Può essere allora interessante rilevare l’interesse della critica italiana per le differenti tipologie di produzione fotografica che abbiamo in catalogo.
La classifica è basata sull'interesse dei mass media, rilevato attraverso le recensioni che siamo riusciti a rintracciare e, in parte, dalle citazioni apparse in altre pubblicazioni di cui siamo venuti a conoscenza. Si tratta ovviamente di un'indicazione di massima anche se abbastanza attendibile, infatti considerando che il peso dei recensori, così come l'autorevolezza della testata, non è lo stesso in tutti i casi, sono stati attribuiti 2 punti alle firme e/o alle testate più prestigiose e 1 negli altri casi. La classifica è nondimeno rappresentativa di quanto direttori e caporedattori di riviste, quotidiani e siti internet ritengono degno di attenzione. C'è da aggiungere che i giornalisti non sempre sono scaltri in ambito fotografico, le loro valutazioni non possono avere quindi un valore di merito assoluto.
Ogni tre mesi verrà pubblicato un aggiornamento, tanto più interessante dato che altri titoli e argomenti verranno ad aggiungersi a quelli già presenti. Le recensioni sono visibili qui
CLASSIFICA DELL'ATTENZIONE DI CRITICI E GIORNALISTI (aggiornata al 23 novembre 2012)
1) NINO MIGLIORI
, IL PASSATO È UN MOSAICO DA INCONTRARE.
Ritorno agli anni Cinquanta. Testi di Roberto Maggiori e Marisa Vescovo.
2) PIER FRANCESCO FRILLICI, SULLE STRADE DEL REPORTAGE.
L'odissea fotografica di Walker Evans, Robert Frank e Lee Friedlander. Prefazione di Elio Grazioli.
3) CLARA CARPANINI, VEDERMI ALLA TERZA PERSONA.
La fotografia di Claude Cahun. Prefazione di Federica Muzzarelli.
4) Ristampa di FRANCESCA ALINOVI - CLAUDIO MARRA
, LA FOTOGRAFIA: ILLUSIONE O RIVELAZIONE? Introduzione di Renato Barilli.
5) ITALO ZANNIER,
SEMBIANZE.
La fotografia tra realtà e apparenza. Foto di Autori Vari; Introduzione di Roberto Maggiori.
6) ITALO ZANNIER
, STORIA DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA. Dalle origini agli anni '50. Prefazione di Michele Smargiassi.
7) PEGGY IN VENICE.
Photographed by NINO MIGLIORI. Testi di Roberto Maggiori, Nino Migliori e Philip Rylands.
8) NINO MIGLIORI,
NATURE INCONSAPEVOLI. Testi di Marisa Vescovo e Roberto Maggiori.
9) FEDERICA MUZZARELLI,
LE ORIGINI CONTEMPORANEE DELLA FOTOGRAFIA.
Esperienze e prospettive delle pratiche ottocentesche.
10) PAOLO GIOLI, NATURÆ.
Testi di Giacomo Daniele Fragapane e Marc Lenot.
11) A.a.V.v.
, VINTAGE. Fotografie di Luigi Ghirri, Mario Cresci, Gianni Leone, e altri.
Testi di Berardo Celati, Anna D'Elia, Enzo Velati, Paola Ghirri, Mario Cresci, Anna Lovecchio.
12) OLIVO BARBIERI
, site specific_SHANGHAI 04.
The meaning of buidings in China. Testo di Francesco Zanot.
13) A.a.V.v., NONOSTANTE LA VOSTRA CORTESE OSPITALITÀ.
Fotografia e disagio mentale oggi. Fotografie di Simona Ghizzoni, Simone Martinetto, Gaetano Massa e altri autori storici.
Testi di Claudio Marra, Federica Muzzarelli, Tomaso Mario Bolis.
14) ROBERTO SALBITANI, VENEZIA. Circumnavigazioni e derive.
Testo di Roberto Salbitani. new entry
15) GIOVANNI ZAFFAGNINI, A CIELO APERTO. Nel paesaggio rurale della Bassa Romagna.
Testo di Piero Orlandi.
distrazione vs partecipazione
Ormai la nostra pagina facebook ha quasi 1700 “mi piace”, una piccola comunità che si è virtualmente dichiarata interessata alla produzione della casa editrice e conseguentemente al mondo della fotografia d'autore (soprattutto italiana). Iniziamo allora da questa settimana una serie di sondaggi per verificare lo stato della fotografia italiana (o perlomeno la sua percezione tra gli appassionati o addetti ai lavori), ma anche il reale interesse e il coinvolgimento che questi temi possono suscitare a chi naviga su internet dichiarandosi "fan" di queste tematiche.
Quest'esperimento sarà dunque anche un'occasione per comprendere quanti internauti intendano i social forumi con finalità prettamente ludiche o viceversa di reale partecipazione e condivisione.
Ovviamente, cliccando nel link del sondaggio, chi ritiene opportuno argomentare la propria scelta potrà anche inserire un commento.Per informazioni: SONDAGGIO DELLA SETTIMANA
Si è aperta a Montevarchi la Bottega di Antonio Manta, un luogo dedicato allo sviluppo e alla diffusione della fotografia e delle arti visive. Con la struttura è stato inaugurato anche lo SPAZIOBAM, sala adibita alle esposizioni
Il nuovo spazio apre la programmazione con la mostra fotografica di Nino Migliori “Strappi & Balocchi", in mostra fino al 17 ottobre.
Il ProgettoBAM nasce e si sviluppa dall'esperienza professionale e artistica di Antonio Manta fotografo e stampatore personale di molti tra i più grandi fotografi italiani e internazionali, docente universitario all'ISIA di Urbino e testimonial di Canson Infinity, Epson, e Hasselblad. Con il suo metodo di lavoro sempre aperto a collaborazioni e a ogni tipo di sperimentazione Manta, ispirato dall'assetto delle antiche botteghe artigiane, ha costituito attorno a sé un gruppo di giovani specializzati in vari settori della produzione fotografica e artistica e in grado di coprire la totalità delle esigenze del mercato dell'arte visiva.
La Bottega sarà laboratorio di formazione e di produzione artistica e offrirà workshop e servizi di grafica, fotografia, editoria, programmazione web e assistenza tecnica. Lo SPAZIOBAM, inoltre, ospiterà costantemente produzioni di artisti di fama ed emergenti per fornire una continua proposta al confronto e all'incontro anche e soprattutto fra generazioni e formazioni differenti.
Il gruppo, in parte già formato da anni e in parte consolidato in occasioni come l'organizzazione del Fabriano Photo Festival 2010 e la realizzazione di Sila Dono Sovrano (Polyorama 2011), vede oggi oltre a Clorinda Iadanza, collaboratrice stretta di Antonio Manta, Donatella Mancini, Roberto Guarnieri, Samuele Mancini, Angelo Polvanesi, Francesco Tanganelli e Andrea Minneci.
Nino Migliori - "Strappi e Balocchi"
Dal 17 settembre al 17 ottobre
BAM – La bottega di Antonio Manta
Via Ammiraglio Burzagli n. 229
Montevarchi (AR)
Per informazioni: X
Il 7 e l'8 ottobre, a San Marino si svolgerà un convegno pubblico gratuito, organizzato in collaborazione con lo IUAV di Venezia
La professione dell'Art Advisor, esperienze e opportunità.
A Treviso un simposio sulla fotografia europea
Cosa significa oggi occuparsi di fotografia contemporanea? Come può essere utilizzata la fotografia per la rappresentazione del mondo, del nostro quotidiano?
Questo convegno intende dibattere su alcuni punti sulla situazione fotografica europea oggi, verranno quindi approfonditi alcuni argomenti che rendono evidente l’attualità della Fotografia, attraverso le sue diverse manifestazioni.
Se è vero che al fotografo è demandato il compito di raccontarci alcuni aspetti del mondo che non riusciamo a vedere, come scrive Robert Adams in “La bellezza della fotografia”, ancor oggi la fotografia può aiutarci nella rielaborazione di un tema complesso come quello della lettura del nostro presente, della nostra appartenenza in qualità di cittadini europei.
L'incontro prevede interventi di:
Stefania Rössl
Ricercatore Università degli Studi di Bologna
Antonella Russo
Curatrice di mostre fotografiche
Massimo Sordi
Docente di fotografia presso Facoltà di Architettura “A. Rossi” di Cesena
Francesco Zanot
Critico fotografico e curatore
Responsabile delle attività didattiche di Forma, Milano
Sabato 1 ottobre, ore 9,30
Auditorium Sant’Artemio
via Cal di Breda, 116 - Treviso
Info
F a s t - Foto Archivio Storico Trevigiano
tel. 0422 656695 - 656139
fast@provincia.treviso.it
Le pubblicazioni Quinlan sono ora disponibili anche nella nota libreria internazionale
Da questo mese tutte le pubblicazioni dell'Editrice Quinlan e i numeri arretrati di "Around Photography International" sono reperibili sul web anche nel sito internazionale abebooks.com, una delle più grandi librerie on line del mondo e il principale concorrente di Amazon.
Ovviamente saremo presenti anche nella versione italiana abebooks.it.Per informazioni: abebooks.com
Ci lascia il grande alpinista ed esploratore di cui ricordiamo gli incredibili fotoreportage "performativi" pubblicati su Epoca negli anni Sessanta e Settanta
Il giornalista, scrittore e fotografo Walter Bonatti, leggenda dell'alpinismo italiano, è morto improvvisamente il 13 settembre a Roma, per una malattia. Nato a Bergamo il 22 giugno 1930, Bonatti e' stato uno dei piu' grandi alpinisti a livello internazionale, firmando alcune delle più audaci e complesse ascensioni tra gli anni '50 e '60. Inoltre e' stato un apprezzato esploratore e autore di reportage fotografici sulle sue imprese in tutto il mondo. Iniziò a scalare sulle Prealpi lombarde subito dopo la guerra per poi cimentarsi sulle Dolomiti e sul Monte bianco. Nel 1951 compì la prima grande impresa: la prima scalata della parete est del Grand Capucin sul Monte Bianco.
Nel 1954 fece parte della spedizione italiana che conquistò il K2: per anni fu al centro di polemiche per il ruolo ricoperto durante la scalata, nella quale fu costretto a bivaccare all'aperto a oltre 8.000 metri di quota, dove si salvò miracolosamente. Negli anni seguenti compì altre imprese sul Monte Bianco prima di chiudere la carriera con la prima scalata invernale in solitaria del Cervino nel 1965.
Successivamente si dedicò alle attività di esploratore e fotoreporter per la rivista Epoca dove vennero pubblicate le sue “performance”: autoritratti ripresi in ambientazioni ostili, raggiunte avventurosamente in solitaria e fotografate con l'autoscatto grazie a un prototipo di telecomando senza fili, quando questo tipo di tecnologia non era ancora disponibile sul mercato. Bonatti era stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di Ufficiale della Legion d'onore francese.
Dal nove all'undici settembre, un'interessante kermesse legata quest'anno al tema della 'Fragilità'
Il prossimo we va in scena il noto Festival di Savignano sul Rubicone, giunto alla ventesima edizione. Come sempre un programma ricco di mostre, proiezioni, conferenze e premi legati alla fotografia, a cura di Stefania Rössl e Massimo Sordi.
Le mostre saranno visitabili fino al 25 settembre; durante i giorni del festival, presso lo stand HF Distribuzione, troverete inoltre anche le pubblicazioni dell'Editrice Quinlan, tra cui "Sembianze", il catalogo dell'omonima mostra, in anteprima e non ancora distribuito nelle librerie.
Per informazioni: X
Fino all'otto ottobre, presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di San Marino, è in mostra una collettiva a cura di Roberto Maggiori e Italo Zannier
La realtà e la sua metamorfosi bidimensionale sono l’oggetto di indagine di questa rassegna fotografica che, organizzata dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino, si svolgerà presso il Museo San Francesco dal 16 luglio all'8 ottobre. Un appuntamento importante per mostrare uno dei temi cardine attorno al quale orbita tutta la fotografia, ma anche un’occasione preziosa per la presenza di uno studioso della materia come Italo Zannier che, insieme a Roberto Maggiori, cura questo evento.
Entrando nello specifico, il tema della collettiva è quello del medium fotografico inteso come strumento in bilico tra verità e finzione, un meccanismo ambiguo in cui riproduzione e rappresentazione si intrecciano a formare un legame difficilmente districabile. La rassegna coinvolge artisti che in maniera esemplare hanno affrontato questo tema – occasionalmente o più assiduamente – realizzando lavori che si sono rivelati emblematici. Più di cinquanta tra autori storicizzati, contemporanei e anonimi che hanno riflettuto e riflettono sulla traduzione bidimensionale della realtà messa in atto dalla fotografia, in un periodo che va dalla sua nascita fino ai giorni nostri.
Autori in mostra: Vasco Ascolini, Olivo Barbieri, Giorgio Barrera, Gianantonio Battistella, Gianni Berengo Gardin, Roberto Bossaglia, Piergiorgio Branzi, Cesare Colombo, Cuoghi Corsello, Mario Cresci, Mario De Biasi, César Domela, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Andrea Galvani, Marcello Galvani, Cesare Gerolimetto, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Giorgio Lotti, Federico Maddalozzo, Pietro Melecchi, Nino Migliori, Paolo Monti, Ugo Mulas, Paul Nadar, Carlo Naya, Luca Maria Patella, Antonio Pauletta, Roberto Salbitani, Paolo Salvarani, Fabio Sandri, Mario Sillani Djerrahian, Nicola Smerilli, Alessandra Spranzi, Pio Tarantini, George Tatge, Davide Tranchina, Paolo Ventura, Giovanni Zaffagnini, Italo Zannier, Giovanni Ziliani e alcuni autori anonimi provenienti dalla collezione Zannier.
Il Catalogo sarà presentato e distribuito nelle librerie alla fine di settembre. Alcune copie saranno nel frattempo reperibili presso la sede della mostra, nei bookshop della Biennale di Venezia, da HF distribuzione e nella nostra sezione ACQUISTA ON LINE
SEMBIANZE
La fotografia tra realtà e apparenza
A cura di Roberto Maggiori e Italo Zannier
Museo San Francesco, Via Basilicius, San Marino
Dal 16 luglio al 17 settembre, tutti i giorni 8.00 – 20.00
Dal 18 settembre all'8 ottobre, tutti i giorni 9.00 -17.00
Ingresso libero
Ufficio Stampa Antea – anteapress@gmail.com
Dal 12 agosto al 4 settembre, la redazione dell'Editrice Quinlan sarà chiusa per ferie
BUONE VACANZE!
Fino al 7 settembre, a Milano sarà esposta una collettiva incentrata sul tema della luce
In a Favourable Light è una collettiva dedicata alla luce e al suo potere di generare immagini. Il progetto viene inaugurato appositamente il 21 giugno, Solstizio d'Estate e giorno più lungo dell'anno, ed è l'ultimo appuntamento della stagione espositiva della Galleria Nicoletta Rusconi. Un percorso fotografico in cui dialogano tra loro le opere degli artisti Antonio Biasiucci, Claude Collins-Stracensky, Mario Cresci, Luigi Ghirri, Franco Guerzoni, Francesco Patriarca, Francesco Pignatelli, Donatella Spaziani, Alessandra Spranzi, Davide Tranchina, Franz Schmidt, Silvio Wolf.
Dal 21 giugno al 7 settembre
Galleria Nicoletta Rusconi
Corso Venezia, 22
Milano
Italo Zannier, noto storico della fotografia, sarà il curatore e responsabile della sezione fotografica del Padiglione Italia per la prossima Biennale di Venezia
Lo studioso seguirà sia la sede veneziana che le varie esposizioni che saranno disseminate nelle diverse regioni italiane per celebrare il centocinquantenario dell'Unità di Italia.
La 54esima Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia inaugurerà il 3 giugno e gli autori invitati da Zannier nel Padiglione Italia di Venezia sono:
Guido Guidi, Paolo Ventura, Olivo Barbieri, Antonio Biasiucci, Giovanni Cappello, Marco Zanta, Gianluigi Colin, Bruno Cattani, Luca Maria Patella, Renato Begnoni, Roberto Salbitani, Luca Campigotto, Catone Ramello.
Nelle altre mostre del Padiglione Italia, disseminate nelle varie regioni italiane, troviamo invece tra i selezionati nomi come:
Franco Carlisi, Nicola Smerilli, Franco Fontana, Cesare Colombo, Shoba, Lou Embo, Chiara Samugheo, Gianantonio Battistella, Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter, Mario De Biasi, Brigitte Niedermair.
Per informazioni: Lista completa degli artisti e degli intellettuali/curatori
Dal 10 al 12 giugno a Fano (PU) si svolgeranno tre giorni dedicati all'immagine contemporanea con una particolare attenzione al mezzo fotografico
inteso come strumento di indagine etno-antropologica
Gli ospiti d'onore di Centrale Fotografia 2011, manifestazione curata da Luca Panaro e Marcello Sparaventi, giunta quest'anno alla terza edizione, sono Mario Cresci e Paola Di Bello, che si racconteranno al pubblico offrendo una visione completa della loro produzione fotografica e video più recente.
La rassegna prevede anche un importante appuntamento espositivo, allestito nella splendida cornice della
Rocca Malatestiana. Una mostra "Sulla fotografia" che propone una varietà di pratiche a cui si presta questo straordinario mezzo.
Le sei installazioni sono opera di Fabrizio Bellomo, Tiziano Doria, Francesco Nonino, Marco Rambaldi, Davide Tranchina, Diego Zuelli e saranno in mostra fino al 26 giugno.
Ad arricchire il sabato e la domenica una curiosa iniziativa intitolata "La fotografia al cinema" che animerà le giornate con la proiezione di film in cui la fotografia è al centro della narrazione, diviene l'elemento risolutivo di una vicenda, oppure dove l'attore principale interpreta un importante fotografo.
Verrà inaugurata anche la mostra "Fano-Pesaro: rileggere il paesaggio nelle due città" prodotta da Centrale Fotografia e realizzata
nell'ambito del progetto "Scuola di Paesaggio” dedicato a Roberto Signorini, illustre studioso di teoria fotografica scomparso a Milano nel 2009.
Il programma sarà inoltre impreziosito dalla presentazione della nuova rivista specializzata RVM - Rear View Mirror (Postcart edizioni, Roma) e dalla presentazione del libro "Jeff Wall - Fotografia e arte contemporanea, Scritti 1982-2003" edito dalla casa editrice Quodlibet.
Centrale Fotografia
Corso Matteotti 104
Fano (PU)Per informazioni: Calendario appuntamenti
Sabato 28 maggio inaugura a Brescia una personale del fotografo Paolo Novelli
Paolo Novelli espone la seire Interiors per la prima volta al pubblico proprio in occasione di questa sua personale curata da Arturo Carlo Quintavalle. Fotografie in bianco e nero dove gli elementi si distinguono a fatica, dove i bianchi e i grigi sono le incrostazioni sulle superfici curve delle gallerie o i bagliori delle luci. Niente altro. Non sono riprese le auto in corsa o i bus di linea che percorrono gallerie coperte. L’ambiente è vuoto, scarno, lugubre.
Dal 28 maggio al 17 settembre
Galleria Massimo Minini
Via Apollonio, 68
Brescia
La nota serie fotografica di Mario Gicomelli presta il titolo a una rassegna sulla videoarte che inaugura ad Ancona il 27 maggio
Venerdì 27 maggio 2011, white.fish.tank inaugura Io non ho mani che mi accarezzino il volto, una ricognizione tra alcune delle opere video più significative dell'ultimo decennio selezionate da videoReport Italia, rassegna biennale curata da Andrea Bruciati che dal 2004 traccia una mappatura della vitalità del sistema video italiano.
Io non ho mani che mi accarezzino il volto, titolo tratto da una celebre serie di Mario Giacomelli, nasce dalla collaborazione tra white.fish.tank, diretto dall'artista Ljudmilla Socci, il critico e storico dell'arte Andrea Bruciati e il Comune di Ancona.
La mostra ospiterà le videoproiezioni di Yuri Ancarani, Elisabetta Benassi, Gianluca e Massimiliano De Serio, Andrea Dojmi, Anna Franceschini, Francesca Grilli, Diego Marcon, Eva Marisaldi, Pietro Mele, Christian Niccoli, Valerio Rocco Orlando e Giulio Squillacciotti.
Le opere selezionate saranno oggetto di una maxi-proiezione presso gli spazi della Mole Vanvitelliana. Come evidenzia Bruciati, abbandonati i confini di una visione preconfezionata, l’immagine si costituisce come luogo di narrazione partecipativo: “fra il dominio del caos e l’ordine decorativo, si estende una nuova zona, un’area di mobilità dove si coagulano ammassi: di storia, di sentimenti, di espressioni artistiche che vivono simultaneamente con attimi di sogno; non più racconto ma fonti di esperienza”.
Parte integrante di un ambizioso progetto di sensibilizzazione mirante ad ampliare e sostenere l'offerta culturale in un territorio periferico ma ricco di potenzialità, Io non ho mani che mi accarezzino il volto si colloca come naturale prosecuzione delle attività del white.fish.tank, piattaforma trasversale che dal 2010 è attivamente impegnata nella cura di iniziative culturali di ricerca finalizzate alla diffusione e alla comprensione dell'arte contemporanea.
Dal 27 maggio al 9 luglio
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni Da Chio, 28
Ancona
Fino al 25 giugno, a Milano è esposta una personale del fotografo tedesco
La Galleria Suzy Shammah presenta una nuova personale dell'artista tedesco Michael Schmidt. La mostra propone un insieme di fotografie scattate intorno al vecchio muro di Berlino nell'autunno/inverno degli anni 1989-90 ed estratte dal vasto archivio dell'artista a distanza di più di un ventennio. Queste immagini, recentemente pubblicate nel volume 89/90, affiancano in galleria un'unica fotografia di grande formato raffigurante un paesaggio innevato e deserto.
Le fotografie di Schmidt, rigorosamente in bianco e nero, nella serie 89/90 si soffermano sulle architetture della città divisa e poi riunita. Il muro, simbolo di un'era solo parzialmente scomparsa, è il pretesto per sviluppare un'analisi articolata sulla capitale e sul suo rapporto con la storia. In scorci apparentemente banali l'artista affronta il tema della memoria coinvolgendo lo spettatore per vie traverse, in una sorta di scavo archeologico eseguito per immagini e immerso nel silenzio.
Sempre in bilico tra particolare e generale, primissimo piano e veduta panoramica, ogni fotografia rappresenta l'elemento di una costellazione più ampia. I margini dell'inquadratura, nella maggior parte dei casi, non sono interpretati come cornice che delimita un universo concluso e autosufficiente, ma come confini porosi in costante relazione con ciò che sta attorno. Tendenza evidente anche nel meticoloso allestimento che, attraverso la giustapposizione delle immagini, genera ogni volta nuovi orizzonti di senso utili a rendere conto della fitta e intricata trama del reale.
Dal 5 maggio al 25 giugno
Galleria Suzy Shammah
via San Fermo / via Moscova 25
Milano
A Reggio Emilia, fino al 12 giugno, torna in scena Fotografia Europea in una sesta edizione tutta dedicata al centocinquantenario dell'Unità d'Italia
Dopo cinque edizioni in cui la visione italiana è stata contestualizzata e confrontata con la più ampia situazione europea, Fotografia Europea 2011 s’inserisce a pieno titolo nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le esposizioni in programma sono l’occasione per tentare di restituire una riflessione su alcuni aspetti della fotografia italiana.
Dopo la condizione urbana contemporanea, il corpo, il tempo, lo sguardo e l’incanto Fotografia Europea offre, in questa nuova edizione, una riflessione sull’identità, sulla storia e sul futuro a partire dalle sfaccettature del nostro presente.
Lo spazio attorno a cui ruota l’intera manifestazione sono i Chiostri di San Pietro, uno straordinario complesso monastico tardo rinascimentale recentemente recuperato e restituito alla Città grazie all’intervento del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Le giornate inaugurali di Fotografia Europea 2011, in programma da venerdì 6 a domenica 8 maggio, trasformano la città di Reggio Emilia in uno spazio aperto di riflessione e di festa attraverso un ricco programma di appuntamenti che coniugano le diverse forme della creatività e del pensiero.
Il calendario di mostre, incontri, conferenze, spettacoli, rassegne cinematografiche, presentazioni di libri, workshop e attività per ragazzi, prosegue quest’anno per tutto il periodo di apertura delle esposizioni, visitabili fino al 12 giugno.
Il programma è davvero articolato, per i dettagli sugli autori coinvolti, sugli spazi e sugli incontri pubblici, rimandiamo al link sottostante.Per informazioni: X
Martedì 24 maggio, Il fotografo statunitense incontra il pubblico a Milano per presentare le sue ultime pubblicazioni
Alle 19,00, John Gossage incontra il pubblico alla libreria/galleria milanese MiCamera per una presentazione in anteprima dei suoi libri in uscita. Al termine sarà possibile acquistare le pubblicazioni disponibili (tra cui i recenti "The Pond" e "The Thirty-Two Inch Ruler / Map of Babylon") e farli firmare dall'autore. Introduce l'incontro la fotografa Sabrina Ragucci.
MiCamera - photography and lens-based arts
via Medardo Rosso, 19
Milano
Dalla metà di maggio, a Sansepolcro (AR) si susseguiranno una serie di work-shop per mettere a fuoco (è proprio il caso di dirlo) il rapporto esistente tra soggetto, emozioni e cibo, visto come mediatore tra l’immagine reale e quella idealizzata di sé
Si tratta di un vero e proprio laboratorio che insegna ai partecipanti come utilizzare una fotocamera per prendere coscienza del proprio aspetto fisico e delle emozioni a questo retrostanti, anche attraverso una riflessione sulle proprie abitudini alimentari.
I partecipanti imparano a creare un foto-diario del corpo e delle emozioni, e ad utilizzare i dati per ri-comporre e ri-vedere la propria immagine di sé.
Il percorso è basato sulle più recenti esperienze condotte dall’autore a proposito di modelli di auto-aiuto per la prevenzione e la terapia dei disturbi del comportamento alimentare per mezzo della fotografia terapeutica.
Scopo del work-shop, eminentemente esperienziale, è quello di mettere i partecipanti in grado di utilizzare la tecnica proposta nella propria vita quotidiana (e/o nella propria pratica professionale) dopo averla sperimentata su sè stessi.
Il workshop è aperto ad un numero massimo di venti partecipanti e si tiene nel corso di un solo week-end dei mesi di maggio (21-22 oppure 28-29), giugno (18-19 oppure 25-26) o luglio (9-10). Prevede due giornate di lavoro dalle ore 10 del sabato mattina alle ore 17 della domenica pomeriggio (pasto di mezzogiorno compreso) e si tiene presso la foresteria del Convento di S.Maria dei Servi a Sansepolcro (AR).
Tutor:
Fabio Piccini, medico e psicoanalista junghiano, autore di numerosi libri e articoli specialistici sulla fotografia terapeutica.
Info e iscrizioni: fabio.piccini@mac.com
In occasione del centenario dalla nascita di Marshall McLuhan, Roberto Grandi, Giovanna Cosenza e Roberto “Freak” Antoni, invitano il pubblico a una sfida ludica a Bologna il 18 maggio
Prosegue la serie degli di incontri denominati “Salon McLuhan”, che l’Università di Bologna dedica al grande teorico della comunicazione del Novecento, celebrato in tutto il mondo in occasione del centenario della nascita. Lo scopo dei “Salon” consiste nel superare quei clichés e quelle etichette che hanno fatto del celebre pensatore canadese un “guru dei media” o un “profeta della cultura pop”, per recuperarne invece la dimensione umanistica.
Ospiti di questo secondo appuntamento, coordinato da Elena Lamberti e Paolo Granata, tre relatori d’eccezione: Roberto Grandi, Giovanna Cosenza e Roberto “Freak” Antoni, che si cimenteranno in una vera e propria sfida ludica a suon di “sonde” mcluhaniane, ovvero gli aforismi, gli slogan, i pronunciamenti oracolari che da sempre hanno connotato il pensiero del teorico canadese. Tali provocazioni linguistiche saranno però trasformate in contro-provocazioni utili a far riflettere non solo sulla originalità del pensiero di McLuhan, ma anche sul suo modo di esplorare ambienti mediatici, tecnologici e artistici.
È previsto inoltre un coinvolgimento interattivo del pubblico, per il quale saranno messi in palio premi ludico-artistici. Lo scopo dell’incontro è giocare con le parole e con le idee, attraversando esperienze e campi disciplinari differenti, dalla pubblicità all’arte, dalla politica alla religione, dalla moda al cinema, dalla TV ai nuovi media, perché, come ricordava lo stesso McLuhan: “Quando gioca, l’uomo usa tutte le sue facoltà; quando lavora si specializza”.
Curiosità. Il titolo dell’incontro si rifà all’attore comico Henry Gibson, divenuto famoso per il ruolo del leader degli Illinois Nazis nel film The Blues Brothers di John Landis, che negli anni Sessanta, come ospite fisso del programma comico televisivo “Rowan and Martin’s Laugh-In” della NBC, fu l’autore di una ‘catch-phrase’ poi divenuta un vero e proprio tormentone in seno alla critica mcluhaniana: “Marshall McLuhan, cosa stai combinando?”. Nel tempo, questo leitmotiv ha fatto da contrappunto alle “sonde” linguistiche di McLuhan che nel frattempo hanno irritato, divertito, stimolato, provocato e illuminato pubblico e studiosi, spesso trasformandosi in clichés epocali quali “Il medium è il messaggio” o “Il villaggio globale”.
Mercoledì 18 maggio, ore 18
Sala conferenze, MAMbo
via Don Minzoni, 14
Bologna
ingresso libero
Acronimo che sta per Milan Image Art, la nuova fiera italiana dedicata alla fotografia e alla video arte al debutto venerdì 13 maggio
Sarà la multi-location milanese Superstudio Più ad ospitare la prima edizione di MIA Milan
Image Art Fair, l’unica fiera organizzata in Italia dedicata unicamente al mondo della fotografia e
della video arte. Nata da un’idea di Fabio Castelli, collezionista d’arte e di fotografia oltre che
curatore di numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, MIA sarà aperta al
pubblico dal 13 al 15 maggio.
Alla base del progetto vi sarà una forte novità che distinguerà MIA dal tradizionale schema delle
fiere italiane: a ciascun espositore, infatti, verrà richiesto di proporre le opere di un solo artista per
ogni stand così da offrire al pubblico un percorso, il più esaustivo e coinvolgente possibile, sulla
ricerca di ciascun fotografo. Questa scelta si fonda sulla consapevolezza del ruolo sempre più
decisivo e trasversale che la fotografia ha assunto tra i linguaggi espressivi nel sistema dell’arte
contemporanea.
MIA intende creare un appuntamento dove tutti gli operatori e attori del mondo
della fotografia, professionisti ma anche semplici appassionati, possano incontrarsi e confrontarsi,
dagli artisti/fotografi ai galleristi, dai collezionisti agli stampatori, dagli editori ai critici.
La fiera, che si svilupperà per una estensione complessiva di 8.000 mq, ospiterà 230 espositori tra
gallerie, artisti, fotolaboratori, case editrici, fondazioni, archivi e istituti di formazione tra i più
qualificati sulla scena italiana e internazionale.
La selezione degli espositori compete a un comitato scientifico presieduto dall’ideatore Fabio
Castelli e composto da: Gigliola Foschi, curatrice e giornalista; Elio Grazioli, critico d’arte
contemporanea e curatore; Roberto Mutti, curatore e critico fotografico; Enrica Viganò,
organizzatrice di eventi legati alla fotografia e critica; 3/3, studio nato con l’intento di promuovere
progetti editoriali incentrati sull’oggetto fotografico.
A loro sarà affidato anche il compito di mettere a punto un programma di eventi
collaterali, quali workshop e conferenze. I temi trattati spazieranno dalla storia dell’immagine al
sistema del mercato fino al mondo del collezionismo e alle esperienze curatoriali ed espositive. Da
segnalare le lezioni magistrali tenute da grandi maestri della fotografia, tra cui Andres Serrano, e gli incontri pubblici con addetti ai lavori quali Walter Guadagnini, Philippe Daverio, Luca Panaro, Roberto Maggiori, Antonello Frongia ed altri.
MIA
Dal 13 al 15 maggio
Superstudio Più
Via Tortona, 27
MilanoPer informazioni: www.miafair.it
A Brescia fino al 21 maggio una doppia personale con Gabriele Basilico e Dan Graham
Gabriele Basilico, il fotografo italiano per eccellenza delle città, delle architetture, dei corpi di fabbrica, e
Dan Graham, artista concettuale che ha fotografato le periferie degli Stati Uniti, si confrontano sulla città di Brescia in una mostra a cura di Maurizio Bortolotti.
Ognuno, con i propri mezzi e modalità, presenta una visione opposta che trova una ricomposizione, non nella storia della città antica,
ma nelle sue emergenze più recenti, di edilizia periferica, di sobborghi 'middle class' e di non luoghi.
Dal 2 aprile al 21 maggio
GALLERIA MASSIMO MININI
Via Apollonio 68
Brescia
Fino al 24 maggio, a Milano sarà esposta una personale dell'artista albanese Armando Lulaj
La mostra, a cura di Marco Scotini, è un ulteriore appuntamento con la scena artistica est-europea a cui la Galleria Artra ha deciso di dedicare la stagione espositiva in corso. Dopo le personali di Koka Ramishvili, Pavel Braila e Deimantas Narkevicius, quella di Armando Lulaj non è tanto una riflessione sulla difficile eredità del passato socialista quanto una registrazione del trauma dell’incontro con il presente.
Reduce dall’ultima Biennale di Berlino, Armando Lulaj (Tirana, 1980) è da sempre l'autore di una messa in scena dell’antagonismo e delle dinamiche della competizione: del loro “sistema di crudeltà”. La visualizzazione lucida del conflitto tra rapporti di forza e relazioni di potere è al centro della sua pratica artistica. Dietro i suoi simboli plastici dell'autorità, l'enigmaticità delle sue foto e dei suoi video, così come dietro le allegorie violente delle sue azioni performative c'è sempre un gap, uno scarto, qualcosa di indeterminato che va decifrato.
Tipico della strategia artistica di Lulaj è registrare lo scontro diretto tra modelli ideali e fatti sensibili, tra segni e significati. Il corpo umano e la vita diventano così l'oggetto di un immane congegno che, come recita il titolo della mostra, non lascia più spazio ad alcuna possibilità di partecipazione all’infelicità altrui, a nessuna pietà.
Dal 21 marzo al 24 maggio
Galleria Artra
via Burlamacchi, 1
MILANO
Rimandiamo, chi fosse interessato ad approfondire l'interessante poetica di Lulaj, all'intervista che ci ha rilasciato pubblicata sul numero 7 della rivista AROUND PHOTOGRAPHY (ottobre-dicembre 2005)
Fino al 18 maggio a Modena si succederanno una serie di incontri con i fotografi della mostra "Quattro"
Nelle sale dell'ex ospedale Sant'Agostino di Modena, prosegue il ciclo di incontri con i protagonisti della mostra di fotografia italiana contemporanea QUATTRO. Barbieri, Fossati, Guidi, Niedermayr, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Filippo Maggia.
Sabato 9 aprile, ore 19,00
incontro con Vittore Fossati
Venerdì 29 aprile, ore 18,30
incontro con Guido Guidi
Mercoledì 4 maggio, ore 18.30
incontro con Walter Niedermayr
Sabato 14 maggio 2011, ore 21 – 22 – 23
visite guidate alla mostra in occasione della Notte dei Musei
Mercoledì 18 maggio 2011, ore 18.30
incontro con Olivo Barbieri
Gli incontri sono ad ingresso libero e non è necessaria prenotazione.
Dal 29 aprile al 18 maggio
Ex Ospedale Sant’Agostino
Largo Porta Sant'Agostino, 228
Modena
Abbiamo aggiunto alla nostra distribuzione alcuni nuovi punti vendita che vi segnaliamo
Dal 30 marzo troverete le nostre pubblicazioni anche alla Libreria Ambasciatori, situata nel centro di Bologna in via degli Orefici 19 (adiacente a Piazza Maggiore), nel bookshop del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (via Frova, 10), in quello di Forma, in Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 a Milano e nella Libreria delle Moline, in via delle Moline, 3 a Bologna.
Anticipiamo poi che da giugno saremo presenti anche nei bookshop della Biennale di Venezia, sia ai Giardini che all'Arsenale.
Il 27 marzo inaugura a Modena una collettiva con Olivo Barbieri, Vittore Fossati, Guido Guidi e Walter Niedermayr
La mostra presenta il quarto capitolo di acquisizioni di fotografia italiana contemporanea della collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Protagonisti sono quattro autori che hanno avuto un ruolo determinante nella scena fotografica italiana degli ultimi decenni: Olivo Barbieri, Vittore Fossati, Guido Guidi e Walter Niedermayr.
Tra le opere in mostra compaiono immagini che hanno segnato la storia della fotografia italiana, come quelle di Vittore Fossati esposte nella celebre rassegna del 1984 "Viaggio in Italia", o che hanno dettato l'inizio di una lunga carriera come i Flipper di Olivo Barbieri, o ancora fotografie che nel tempo hanno saputo imporsi come punti di riferimento per specifici ambiti di ricerca, come il complesso lavoro di Guido Guidi sui luoghi marginali o l'indagine seriale di Walter Niedermayr sulle trasformazioni del paesaggio alpino.
Dal 27 marzo al 5 giugno
Fondazione Fotografia
Ex Ospedale Sant'Agostino
largo Porta Sant'Agostino, 228
Modena
Altra tappa per questa "personale itinerante" di Mario Cresci, dal 24 marzo è la volta di Roma
